domenica 24 agosto 2008

Fato e Fata in: "LA SEDIA MISTERIOSA"

Due giorni fa ho finalmente preso la decisione di prendere in mano queste sedie, ne abbiamo 6, che abbiamo comperato tre anni fa. Ora iniziano i lavori, io mi occuperò della struttura e la preparazione, e la mia Fata, come sempre, dei colori e della decorazione.

Per primo bisogna levare la stoffa e tutte le graffette, un lavoraccio ma ne vale la pena.
Ecco come era prima e dopo gli interventi:
L'intervento sulla struttura, per una maggiore stabilità, è stata fatta con due nuovi supporti in legno "iroko" particolarmente duro:

I buchi lasciati dalle viti si riempiono con dello stucco per il legno.

dopo di che la mia attività preferita #####, grattare tutta la lacca con la carta vetrata.

Si inizia con la più grossa, cioè la n° P80. Poi si passa ad una più fine, tipo N° 120, per togliere i solchi lasciati dalla carta a maglia grossa. Ed ecco il risultato:

Ora non rimane che mettere il "bianchetto", cioè il fondo per la vernice finale. Il bianchetto serve a riempire eventuali solchi e imperfezioni ed è la base alla quale poi la vernice si "aggrappa". Io ne passo almeno due mani.
La fortuna è che asciuga molto in fretta, e si può fare il tutto in un paio d'ore. Il bianchetto è a base d'acqua, quindi non inquina, così dicono, e non ha odori spiacevoli. Risultato?

Quando la prima mano di bianchetto è asciutto, la superficie al tatto sembrerà molto ruvida. Per un risultato ottimale quindi bisogna passarlo con una carta vetrata N°240, molto dolcemente. Risultato: una superficie liscia e senza imperfezioni, nel limite del possibile, intendo.

Ora non mi rimane che aspettare la mia Fata, che, tra un fimo, una borsetta e un qualche post, decida i colori e le varie decorazioni. Il risultato finale tra..........................?

6 commenti:

Fata Bislacca ha detto...

E io arrivo!!! To be continued!!!! Non vedo l'ora di metter mano su questa meraviglia! Grazie per il tuo grande lavoro e per il sostegno durante il corso!

Roberta Filava ha detto...

Manualmente e mentalmente...mi sa che sei un uomo meraviglioso..beata la tua fata bislacca!
bella idea unire due passioni e anche se la tua sembra molto maschile molte donne dovrebbero sperimentarla perchè è veramente di grande insegnamento...io dico sempre che invece dell'architetto avrei voluto fare l'idraulico e sono convinta che ci sarei riuscita!!!
a presto e buon lavoro
roberta

Roberta Filava ha detto...

dimenticavo...D.I.Y vuol dire Do It Yourself tradotto in italiano (ma non mi piace molto) è fai-da-tè...in inglese rende molto perchè contiene anche il significato di "personalizzare" che il fai-da-tè non sembra esprimere. Tu e Fata siete un vero D.I.Y. concentrato!!
roberta

Cl@udia ha detto...

la sedia misteriosa !
Che bel titolo per una bella sedia.
Grazi e Grazie grazie per le spiegazioni passo passo...
evviva gli uomini che fanno le gambe alle formiche !!!!
PS:
per fortuna ne ho sposato uno anch'io !!!!
Claudia

Anna ha detto...

il marito della Fata!
che bella coppia creativa che siete.
grazie per le spiegazioni sulla sedia misteriosa ;O)

Giulia Viggiani ha detto...

Bravi i Bislacchi!!!
Le sedie sono decisamente il mio modo preferito di scatenarmi con la creatività!