lunedì 18 gennaio 2010

Inizio di un nuovo lavoro

Ho appena iniziato la ristrutturazione di questo rustico. È piccolo ma cercheremo di sfruttare al massimo tutto lo spazio. Ha un piano mezzo interrato ed uno che è molto alto, quindi faremo un piano tipo mansarda solo per la zona notte. Per primo dovevamo buttare giù il soffitto che sembrava solido, ma quando ho cominciato mi sono accorto che le travi erano completamente marce. Queste travi tengono i muri in modo che non si "aprono" sotto il peso del tetto. Il tetto essendo fatto in sasso pesa intorno ai 400/500kg al metro. Cosi ho dovuto fermarmi finché non rifacciamo il tetto.


Qui si vede in che stato sono le travi, le ultime ho dovuto puntellarle perché ho avuto un po' di paura che cedesse il tutto.





In questo rustico c'era un lambicco per distillare la grappa e qui si vedono ancora alcuni resti, non a caso la via porta il nome "Al Torchio". A presto.

mercoledì 6 gennaio 2010

La "metamorfosi" di un bagno

Questo è il mio ultimo lavoro, la ristrutturazione di un bagno. In origine era rivestito con del linoleum, ma era incollato cosi bene che solo a guardarlo veniva via. Tanto che sotto c'erano dei punti in cui si era formata della muffa nera. Anche il box doccia era posato così male che metà del'acqua finiva al piano di sotto. Avevo fatto una proposta alla cliente di farlo tutto in piastrelle e lei era d'accordo, ma aveva dei dubbi perché il pavimento era in legno.
Prima fase: demolizione(la mia preferita).

Preferita, anche perché solo in quel momento scopro cosa si può fare e cosa no. Poi ho rifatto tutta l'impiantistica, acqua, elettricità e scarico del'acqua. Ho rifatto il pavimento con del novopan(truciolato da 30mm)e preparato la sagoma della doccia, cioè una specie di vasca 20mm più bassa del resto con una piccola pendenza. Il tutto poi rivestito con due mani di Mapelastic Smart immergendo in essa una rete in fibra di vetro. Mapelastic è una guaina cementizia elastica in due componenti che si "posa" con un rullo da pittore. È una cosa eccezionale, la si può usare per ogni lavoro di impermeabilizzazione ed ha una grande elasticità, gomma di cemento. I sanitari sono tutti Italiani a parte il sifone della doccia che è costato poco meno di 500 euro. è un sifone lungo 60cm e viene posato a filo delle piastrelle, veramente bello da vedere, ma caro!


Sul resto dei muri ho usato delle lastre di Fermacell
facili da usare e da posare, inoltre sono di materiale riciclato, carta e fibra di gesso.

Ora non mi restava che posare le piastrelle e sistemare il tutto, un lavoro da "niente". Non avevo mai posato piastrelle con "taglio a vista", sono quelle che hanno il bordo a squadra e non arrotondato. Si deve fare molta attenzione perché ogni minimo dislivello si nota subito. Dopo un giorno di riflessione, due di posa piastrelle e due di posa dei sanitari ed il vetro della doccia( che pesava una cifra, ed ero da solo) ecco il risultato:




Io mentre lavoro non riesco a vedere come sarà alla fine anche se ho bene in mente cosa voglio, è una cosa strana. Solo dopo aver pulito il tutto ho potuto veramente rendermi conto della "metamorfosi". Ero davvero appagato.
A presto con un altra "metamorfosi".
Ah, dimenticavo; BUON ANNO E OGNI BENE A TUTTI VOI!!!!

martedì 6 gennaio 2009

Natale Ortodosso

Secondo il calendario Giuliano oggi si festeggia la vigilia di Natale nel mio paese nativo, la Macedonia. E non solo, oggi è vigilia di Natale anche in Serbia, Russia, Bulgaria, Georgia ed a Gerusalemme. Pur avendo accettato quello Gregoriano questi paesi seguono le festività religiose secondo il calendario Giuliano che è basato su quello Egiziano antico. Ma vi parlo di quello Macedone che conosco un po' meglio. Ogni anno il 5 ed il 6 Gennaio si comincia con l'accensione dei fuochi ogni sera che simboleggiano la stella cometa; quella che indica la strada ai Re Magi. Alla mattina del 5 e del 6 Gennaio invece, i bambini vanno di casa in casa cantando e chiedendo dei doni. Alla vigilia di Natale finisce anche il lungo digiuno di 40 giorni. In realtà non è un vero e proprio digiuno ma la gente cerca di consumare cibo che non contiene grassi animali.
Da bambini aspettavamo il giorno 6 con molta ansia, anche perché c'era il famoso pane con dentro una moneta. Questo pane veniva spezzato in tanti pezzi quanti erano i membri della famiglia più due che rappresentavano: uno la casa e l'altro il Signore.
Chi trovava la moneta avrebbe avuto un anno molto fortunato.
Se invece la moneta si trovava nel pezzo di pane dedicato alla casa, la fortuna era di tutti.
Se poi era in quello dedicato al Signore, significava che lui vegliava su tutti.
La fortuna era intesa come salute una volta, oggi invece viene interpretata sotto forma di benessere materiale.
L'inizio del nuovo anno invece si festeggia il 14 Gennaio e viene chiamato " Il Vecchio Nuovo Anno".
Io invece mi ricordo una festa che viene dopo, la festa del perdono. In pochi se la ricordano, chi sa perché? Non ricordo la data precisa, ma so che era verso la fine di Gennaio. Era un giorno in cui ogniuno aveva la possibilità di chiedere perdono a chiunque. Era un gesto simbolico ma anche tanto vero. Mi ricordo mio padre che chiedeva perdono a chiunque perché secondo lui, ma questo è anche il mio parere, a volte non siamo consapevoli di aver fatto un torto a qualcuno. Ma non si tratta solo di essere consapevoli o no, semplicemente siamo quello che siamo e non possiamo essere altro, " errare humanum est". Io non ricordo esattamente la data del giorno del perdono ma metto le " mani " in avanti e chiedo perdono a tutti quelli a cui ho fatto un torto.

Buon Natale a tutti, di nuovo.

mercoledì 10 dicembre 2008

L'ANGELO DELLA NEVE !

Ecco come si presentavano le strade in Ticino questa mattina, e lo sono ancora adesso. Era bellissimo guidare e non c'era nessuno in giro. Io stavo andando a lavorare in valle e lì di neve ce n'è ancora di più.






Visto la quantità di neve non potevo non fare una cosa che non facevo da anni: L'angelo nella neve

È venuto anche molto bene, anche se poi ho dovuto lavorare con i vestiti un po' bagnati, ne valeva la pena!
Una buona settimana a tutti voi.

lunedì 8 dicembre 2008

I' have a dream

Ieri notte ho fatto un sogno, ho sognato la trama di un nuovo libro. Non potevo crederci. Ho visto tutta la scenografia e ho sentito anche la storia. Il titolo sarà " Anno - 250 "e sarà un misto di fantascienza, simbologia e tanto altro. Nel sogno ho visto solo la base della storia ma questo mi e bastato per creare i personaggi. Presto pubblicherò la prima parte nel nuovo blog, Anno-250.
Spero tanto di fare un buon lavoro. Per chi conosce la serie TV Battlestar Galactica sarà facile riconoscere il nome del pianeta in questione,Kobol. Tutta la storia inizia quando nel 2012 la Terra non può più sostenere il genere umano. Devono fuggire. In Egitto viene trovata una tomba che svela dei misteri sulla provenienza dei faraoni e che aiuta il genere umano, solo in parte , di salvarsi. La nuova casa è Kobol. Dopo 250 anni solo una persona si chiede che ne è stato della Terra. Cosa era successo dopo la partenza dei "prescelti"? Dopo la partenza ......?????????'
A presto su Anno - 250.

domenica 7 dicembre 2008

Bislak Natals Fuksias

Evidentemente un'albero normale non poteva entrare in casa nostra. Prima di trovarlo pensavamo di fare come tutti gli anni; decorare qualche ramo di pino ed appenderlo come un lampadario o utilizzare uno dei candelabri come base, sono dei candelabri grandi 130cm d'altezza, e con tanta fantasia, filo di ferro, luci ed altro prendeva la forma di un albero di Natale.
confessato che la sorpresa era l'albero. Certo un albero così non ha bisogno di decorazioni, è già di per sé una decorazione ma non potevo non metterci un po' di lucine e qualche boccetta di natale.
Ma ieri abbiamo fatto anche altri acquisti, finalmente abbiamo trovato, grazie a una soffiata di Elena, il tanto atteso casco da parrucchiera. La mia Fata ne ha sempre voluto uno per farne una lampada. Ma nel negozio dell'usato abbiamo trovato anche delle bellissime scrivanie e non potevamo non prenderle, ne abbiamo preso due ma sto già pensando di prenderne altre per il futuro atelier che farò alla mia Fata.
Il tutto è costato 45 euro. Visto che mi piace trasformare gli oggetti mi sono subito messo all'opera e così con i pezzi di una vecchia lampada e un po' di inventiva il casco ora è diventato una lampada con tanto di interruttore. Ora lascio che la mia Fata, quando avrà tempo, lasci libero sfogo alla sua creatività e fantasia per decorarla al meglio.
Ma non è tutto, devo anche confessarvi una cosa. È da anni che ogni Lunedì, Mercoledì e Venerdì sono costretto ad uscire con un'altra "fidanzata". Costretto si, ed è la Fata a costringermi a farlo. Per fortuna l'incontro con quest'altra dura poco, anche perché a volte emana degli odori insopportabili. A volte è grassa e pesante e a volte leggera come una piuma. Ma ora basta è ora di presentarvela, ecco a voi la signorina "Sac del Rüt":
E si, è proprio così, tocca sempre a me portarla fuori, anche se a volte faccio finta di dimenticarmela me la ritrovo sempre vicina ogni Lunedì, Mercoledì e Venerdì.

giovedì 4 dicembre 2008

Tanto per............

Ciao a tutti voi. Grazie per i vostri suggerimenti e commenti che mi avete scritto sia per il Libro che per i titoli dei film, che alcuni di voi mi hanno proposto. Ho, come sempre, un po' di lavoro da fare e finire e non ho tanto tempo, ne testa, per farmi un giro, per come dico io, nei vostri blog.
Settimana scorsa il proprietario di un bar mi ha chiesto se potevo fargli una decorazione per Natale, in realtà voleva una sfera fatta con delle striscie di rame che rappresentava la terra. Doveva essere di 80 cm di diametro. Era la prima volta che qualcuno mi chiedeva di fare una cosa puramente decorativa per lavoro, bello!!! Gli ho consigliato però di usare il ferro invece del rame in quanto meno stabile e tre volte più caro. Non voleva una cosa perfetta ma un'oggetto dove si vedeva il lavoro umano. Ancora più bello!!! Per fare ciò ho usato 4 striscie di ferro con spessore di 3mm e larghezza 30mm, ogni una era lunga 250 cm per fare in modo che la sfera avesse 80cm di diametro. Prima però ho fatto un cerchio di legno di 60cm di diametro per poterli curvare al meglio.
Il risultato? Al proprietario e piaciuta e devo dire anche a me.
Queste sono le foto con la sfera già montata al interno del Bar.

Qui sotto invece sono delle foto che ho scattato dai vari cantieri dove ho lavorato, non potevo fare altrimenti. Le foto più scure invece è mentre andavo al lavoro, era molto presto e per strada non c'era quasi nessuno solo un bellissimo cielo blu/viola è sono le mie preferite. Anzi per consiglio di qualcuno presto faranno parte del Libro Bianco.