mercoledì 10 dicembre 2008

L'ANGELO DELLA NEVE !

Ecco come si presentavano le strade in Ticino questa mattina, e lo sono ancora adesso. Era bellissimo guidare e non c'era nessuno in giro. Io stavo andando a lavorare in valle e lì di neve ce n'è ancora di più.






Visto la quantità di neve non potevo non fare una cosa che non facevo da anni: L'angelo nella neve

È venuto anche molto bene, anche se poi ho dovuto lavorare con i vestiti un po' bagnati, ne valeva la pena!
Una buona settimana a tutti voi.

lunedì 8 dicembre 2008

I' have a dream

Ieri notte ho fatto un sogno, ho sognato la trama di un nuovo libro. Non potevo crederci. Ho visto tutta la scenografia e ho sentito anche la storia. Il titolo sarà " Anno - 250 "e sarà un misto di fantascienza, simbologia e tanto altro. Nel sogno ho visto solo la base della storia ma questo mi e bastato per creare i personaggi. Presto pubblicherò la prima parte nel nuovo blog, Anno-250.
Spero tanto di fare un buon lavoro. Per chi conosce la serie TV Battlestar Galactica sarà facile riconoscere il nome del pianeta in questione,Kobol. Tutta la storia inizia quando nel 2012 la Terra non può più sostenere il genere umano. Devono fuggire. In Egitto viene trovata una tomba che svela dei misteri sulla provenienza dei faraoni e che aiuta il genere umano, solo in parte , di salvarsi. La nuova casa è Kobol. Dopo 250 anni solo una persona si chiede che ne è stato della Terra. Cosa era successo dopo la partenza dei "prescelti"? Dopo la partenza ......?????????'
A presto su Anno - 250.

domenica 7 dicembre 2008

Bislak Natals Fuksias

Evidentemente un'albero normale non poteva entrare in casa nostra. Prima di trovarlo pensavamo di fare come tutti gli anni; decorare qualche ramo di pino ed appenderlo come un lampadario o utilizzare uno dei candelabri come base, sono dei candelabri grandi 130cm d'altezza, e con tanta fantasia, filo di ferro, luci ed altro prendeva la forma di un albero di Natale.
confessato che la sorpresa era l'albero. Certo un albero così non ha bisogno di decorazioni, è già di per sé una decorazione ma non potevo non metterci un po' di lucine e qualche boccetta di natale.
Ma ieri abbiamo fatto anche altri acquisti, finalmente abbiamo trovato, grazie a una soffiata di Elena, il tanto atteso casco da parrucchiera. La mia Fata ne ha sempre voluto uno per farne una lampada. Ma nel negozio dell'usato abbiamo trovato anche delle bellissime scrivanie e non potevamo non prenderle, ne abbiamo preso due ma sto già pensando di prenderne altre per il futuro atelier che farò alla mia Fata.
Il tutto è costato 45 euro. Visto che mi piace trasformare gli oggetti mi sono subito messo all'opera e così con i pezzi di una vecchia lampada e un po' di inventiva il casco ora è diventato una lampada con tanto di interruttore. Ora lascio che la mia Fata, quando avrà tempo, lasci libero sfogo alla sua creatività e fantasia per decorarla al meglio.
Ma non è tutto, devo anche confessarvi una cosa. È da anni che ogni Lunedì, Mercoledì e Venerdì sono costretto ad uscire con un'altra "fidanzata". Costretto si, ed è la Fata a costringermi a farlo. Per fortuna l'incontro con quest'altra dura poco, anche perché a volte emana degli odori insopportabili. A volte è grassa e pesante e a volte leggera come una piuma. Ma ora basta è ora di presentarvela, ecco a voi la signorina "Sac del Rüt":
E si, è proprio così, tocca sempre a me portarla fuori, anche se a volte faccio finta di dimenticarmela me la ritrovo sempre vicina ogni Lunedì, Mercoledì e Venerdì.

giovedì 4 dicembre 2008

Tanto per............

Ciao a tutti voi. Grazie per i vostri suggerimenti e commenti che mi avete scritto sia per il Libro che per i titoli dei film, che alcuni di voi mi hanno proposto. Ho, come sempre, un po' di lavoro da fare e finire e non ho tanto tempo, ne testa, per farmi un giro, per come dico io, nei vostri blog.
Settimana scorsa il proprietario di un bar mi ha chiesto se potevo fargli una decorazione per Natale, in realtà voleva una sfera fatta con delle striscie di rame che rappresentava la terra. Doveva essere di 80 cm di diametro. Era la prima volta che qualcuno mi chiedeva di fare una cosa puramente decorativa per lavoro, bello!!! Gli ho consigliato però di usare il ferro invece del rame in quanto meno stabile e tre volte più caro. Non voleva una cosa perfetta ma un'oggetto dove si vedeva il lavoro umano. Ancora più bello!!! Per fare ciò ho usato 4 striscie di ferro con spessore di 3mm e larghezza 30mm, ogni una era lunga 250 cm per fare in modo che la sfera avesse 80cm di diametro. Prima però ho fatto un cerchio di legno di 60cm di diametro per poterli curvare al meglio.
Il risultato? Al proprietario e piaciuta e devo dire anche a me.
Queste sono le foto con la sfera già montata al interno del Bar.

Qui sotto invece sono delle foto che ho scattato dai vari cantieri dove ho lavorato, non potevo fare altrimenti. Le foto più scure invece è mentre andavo al lavoro, era molto presto e per strada non c'era quasi nessuno solo un bellissimo cielo blu/viola è sono le mie preferite. Anzi per consiglio di qualcuno presto faranno parte del Libro Bianco.


sabato 29 novembre 2008

Due giorni gratis !!!



Questo era il panorama che avevo davanti andando al lavoro, e non potevo fare a meno che scattare delle foto ( pur guidando) . Mi sembravano un po' il scenario che immaginavo mentre scrivevo Il Libro Bianco , la luce e i colori nella mia mente erano simili a quelli delle foto. Questo è stata la prima nevicata, un paio di giorni fa, ieri invece in meno di 4 ore aveva già fatto 10 cm di neve e non avevo ancora le gomme della neve. Dovevo cambiarle anche perché questo week-end saremmo dovuti andare via due giorni ma causa mal tempo tutto è sfumato. Ecco perché "due giorni gratis", visto che avevamo previsto altro abbiamo il week-end aperto. La mia Fata è già al lavoro: fimo, dremel, faccine, gri-gri............. e tanto altro. Io invece mi stavo guardando in giro per scaricare un qualche film carino, da vedere in serata con la mia Fatina, ma di carino in giro ce ne poco. Si accettano suggerimenti!!
Peccato che per il mio serial preferito devo aspettare ancora un mese, si tratta di Battlestar Galactica, un serial sci-fi con una storia bellissima, almeno per me è cosi. Mitologia e fantascienza fusi insieme per raccontare la storia della umanità in un modo diverso. Questo week-end ci sarà anche la continuazione del libro bianco, quindi di cose da fare ne ho.
Per il momento auguro a tutti voi un bellissimo e caldo week-end.

sabato 22 novembre 2008

Cosa ne pensate ??

Grazie a Tenebrae, ho potuto inserire un power point nei miei Blog. Non è una presentazione qualsiasi, è il mio libro Il Libro Bianco. Trovo molto facile da seguire, visto che alcuni amici, che non hanno esperienza con i Blog, hanno difficoltà a trovare tutti i capitoli. Voi cosa ne pensate?
In questo Blog lo trovate in fondo alla pagina, invece nel Blog del libro Bianco si trova in cima.

domenica 9 novembre 2008

Un pezzo bellissimo

È proprio cosi, bellissimo e pieno di energia. Ma per chi come me conosce il significato del testo sa anche che è molto triste, parla della guerra e le sue vittime. Eseguito da Goran Bregovic e i suoi musicisti zingari per il film di emir Kusturica "Underground". Qui ci sono le due versioni: la prima è stata eseguita con la sua orchestra dei zingari. la seconda con un orchestra da studio.
http://www.youtube.com/watch?v=-bpESBxrzTw
http://www.youtube.com/watch?v=wOkuqDWwrAo

Questa invece è di un altro film di Kusturica, eseguita sempre da Goran Bregovic, si chiama Ederlezi o Djurdjevdan(in serbo). Il primo brano è quello originale, e il secondo sembra cantato in una specie di reality metà in Ungherese e metà in serbo, ma dovete sentire che voce.
http://www.youtube.com/watch?v=DwA_Zg_z-FI
http://www.youtube.com/watch?v=G9X2eRp5jd8

Questa invece è la più famosa del film "Underground", Kalashnikov, e non potevo non metterla:
http://www.youtube.com/watch?v=KTznaapMUng

Spero vi piaccia quanto a me.

Scopriamo gli altarini


Ecco a voi il mio casino, la mia postazione da lavoro. Ogni tanto sono costretto a fare un po' di ordine perché non riesco più a trovare nulla. Non è il caso in questa foto. Purtroppo o per fortuna ho sempre tanto lavoro e non riesco a fare tutto. In più come vedete il mio furgone ha anche una gomma bucata, però sono riuscito ad arrivare a casa.
Qui sotto invece è la mia postazione PC, dove, quando posso continuo il mio Libro Bianco. A proposito ho appena aggiunto l'inizio del quarto capitolo IL Viaggio. Non so perché non riesco ancora a vederlo come aggiornato, se qualcuno ne sa qualcosa i suoi consigli sono benvenuti.
Qui sotto vedete uno degli alberi più "espressivi". È un Acero Giapponese, e cambia colore a secondo della stagione. È semplicemente meraviglioso.
A tutti voi una buona serata.


venerdì 24 ottobre 2008

Una porta con materiali riciclati

Ciao a tutti, ho deciso di fare questo post sotto la minaccia della mia Fata. È da un po' che ha creato un premio per chi non aggiorna il proprio blog, ed io rischio di essere il primo a riceverlo, sigh.
Questa porta e fatta solo con materiali che dovevano essere buttati via. Il profilo che ho usato si chiama "Jansen" e costa un occhio della testa, ma io ho raccolto dei pezzi che erano troppo corti per essere usati e li ho saldati insieme con cura. Alla fine avevo le dimensioni che mi servivano, in totale avevo due stanghe di profilo da sei metri e mezzo. Per il telaio e per la porta. La maniglia doveva essere montata in casa da un mio cliente ma ci siamo accorti che aveva un piccolissimo graffio e la ditta che mi fornisce le maniglie me la sostituita senza chiedere indietro quella graffiata. Bello vero! Però bisognava metterci qualcosa in mezzo, ma cosa?
Spesso lavoro per una ditta che fa pavimenti in legno. Un giorno sono andato a buttare del materiale nel nostro container e cosa trovo dentro? Del parquet essenza Noce, erano solo dei pezzi, ma abbastanza lunghi per poterli inserire nel telaio. Una volta montato il parquet mi mancava ancora 3 cm di spessore da riempire. Cosi ho messo del isolazione rigida da 2 cm, rimasta da qualche lavoro che ho fatto, e per finire una lastra di MDF da 1 cm che poi pittureremo a piacimento io e la Fata.
In mezzo, come vedete, ho tagliato un buco per fare una piccola finestra al posto del spioncino.
Una porta cosi qui da noi, con il materiale e il lavoro viene attorno 2500 euro, minimo. Io invece ho speso solo tre giorni di lavoro. Questa è stata la mia prima porta in assoluto e nel farla sono stato fortunato a conoscere un bravissimo fabbro che mi ha dato qualche dritta.

domenica 12 ottobre 2008

Era ora.

Finalmente oggi pomeriggio ho trovato un po' di tempo per scrivere la continuazione del terzo capitolo. Scritto e pubblicato oggi!!! Ho solo un po' di paura per l'ortografia. Questa volta non è passato dalle mani di Fata, è lei quella che corregge tutte le cose che scrivo. Spero di non aver fatto grossi danni. Grazie comunque per la vostra presenza!!!

domenica 28 settembre 2008



Un altro premio assegnatomi da Maria Rosa, che dolce come sempre ha pensato a me anche questa volta. Grazie Maria Rosa!!!!!!!!!!!!
Siete tutte dolci e vorrei assegnare questo premio a tutte voi, ma un blog in particolare vorrei premiare. Ogni volta che lo visito è una delizia vera e propria, nel vero senso della parola. È il blog di Susina strega del tè dove troverete ricette per tutti gusti. E anche se avete già mangiato vi farà venire voglia di farlo di nuovo. La prossima volta che andate a fare la spesa passate prima da lei tutto sarà più facile.

Cucina in casa Bislacca




Ecco a voi la nostra cena di ieri, La lasagna. La ricetta è molto semplice; preparate un buon ragù, della besciamella e del formaggio che piace a voi, io ho usato "Fontal" ma la prossima volta userò anche un po' di mozzarella, era un po' asciutta. La pasta che ho usato era quella della Barilla, ma se volete ridurre i tempi di cottura usate pasta fresca.
Poi ho iniziato; besciamella, pasta, ragù, formaggio, besciamella, pasta ragù, formaggio.....................e per ultimo solo pasta, ragù, besciamella e del formaggio grattugiato. Poi, con la pasta secca, 30 minuti a 200°C, se usate la pasta fresca bastano anche 10-15 minuti. La mia Fata si sta ancora leccando i baffi.

Ma non è finita, nei giorni scorsi ho fatto la mia prima Parmigiana di melanzane.
Semplice anche questa; una buona salsa di pomodoro, io verso la fine aggiungo un spicchio d'aglio tritato a crudo, l'aglio a crudo dà quel buon gusto di aglio che non è troppo forte. Era veramente una delizia, fatte conto che a me non e mai piaciuta la Parmigiana, troppo unta. La cosa importante è friggere le melanzane in olio veramente bollente e dopo lasciarle almeno un paio d'ore ad asciugare su della carta da cucina che dovremmo cambiare almeno due volte.



Ma ecco qui una versione Macedone della Musaka. La Musaka è un piatto Greco ma per me è soltanto un altra versione della Lasagna. Allora, gli ingredienti per 4 persone sono; 600 gr di carne macinata mista(manzo e maiale), una cipolla, due uova , 2 dl di latte, 2 dl di brodo di verdure, paprika in polvere, pepe nero macinato, sale quanto basta e 6-7 patate grosse come un pugno. Fatte friggere la cipolla fino a che non diventa trasparente, aggiungete la carne, la paprika, il sale e il pepe secondo i vostri gusti. Cuocete per 10 minuti e poi versate il brodo di verdure. Fatte evaporare un po' il brodo e poi spegnete. Sbucciate le patate e tagliatele a rondelle con uno spessore di 3-4 mm. In una teglia un po' profonda fatte uno strato di patate poi uno di carne, uno di patate uno di carne.....................................finite con uno strato di patate versando anche il brodo rimasto. Di solito il brodo viene assorbito dalla carne, se cosi fosse basta aggiungere 1dl di acqua. Mettete in forno per 35 minuti a 200-220°c. Ora prendete le due uova e uniteli al latte sbattendoli con un frustino. Quando sono passati 35 minuti tirate fuori la Musaka e versate il latte con le uova ovunque sulla superficie, infornate ancora per 10 minuti ed è fatta.
Buonissima con il yogurt naturale e piace tantissimo ai bambini. Buon Ap.

venerdì 19 settembre 2008

Mai più seminare

I lavori che sto facendo sono verso la fine. Tanto e che sono arrivato al giardino. È un giardino un po' in discesa e seminare adesso, con le piogge in agguato, non mi sembrava una buona idea così ho ordinato 50 m2 di prato pronto, a "rotoli". In Svizzera costa 7 euro, più o meno, al metro quadrato. Il fondo deve essere per prima vangato e pulito dalle erbacce poi una bella rastrellata per pulire i sassi e alla fine un concime per prati erbosi. Siccome bisogna rastrellare tre o quattro volte, anche per rendere il fondo piano, si passa con un rullo. Io uso quello che si riempie d'acqua per aumentare il peso e rendere cosi più compatto il fondo in modo che quando si posa il prato e poi ci si cammina sopra non c'è il rischio che sprofondiamo e creiamo delle irregolarità. Il prato arrivava dalla parte Svizzero Tedesca a 200km da casa nostra. Siccome le vie nel paese sono strette ho dovuto incontrare il camion fuori del paese e caricare tutto sul mio VatiMobil, è il nome del mio camion del 1974.


Una volta sul posto, per portarli giù tutti questi bei rotoli verdi ho ancora fatto uso dell'elicottero. Il peso di questa quantità di prato è di 1000- 1200kg, e per scendere fino alla casa ci sono 50 ripidi scalini. Ecco la bestia volante all'opera, fa anche un po' di paura trovarsi sotto con tutto quel vento che fa.

La posa va fatta come con il parquet, sfalsato. Cosi le giunte saranno sfalsate e dopo 4 settimane non si vedranno più.

Il risultato? Bellissimo, anche il cliente era contentissimo, tanto che sta pensando di farlo anche a casa sua.
Per le prime 5-6 settimane bisogna bagnarlo molto spesso, anche 2-3 volte al giorno. Il primo taglio si fa dopo queste 5-6 settimane, anche prima se cresce in fretta, ma non troppo bassa. Poi si va sempre più bassi fino al'altezza desiderata. L'altezza raccomandata per un prato è di 4-5 cm.
Per chi vuole fare o rifare il prato il momento più adatto è in autunno, cioè adesso. Questo perché le erbacce stano morendo e si preparano per l'inverno, quindi non si ha la noia di doverle strappare. Io trovo che il prato pronto sia più economico per il semplice fatto che non bisogna poi fare le solite risemine e trattamenti contro le erbacce, almeno per i primi due anni. Buon lavoro a tutti.

domenica 7 settembre 2008

Ah i premi.....

Non ho nulla contro i premi, però penso che a volte sono cosi tanti che ad un certo punto perdono il loro valore. Quando se ne ricevono due o tre di fila, invece di esplorare il web in cerca di nuovi blogger o andare a trovare quelli conosciuti, bisogna andare in cerca di blog da premiare. Non che non sia divertente ma a volte si sta anche per delle ore solo per fare quello. La cosa perde senso. Per me, sinceramente, il premio più grande sono i vostri commenti, a volte anche solo due tre parole ma scritte di volonta propria e in modo spontaneo. Per questo ho deciso di fermarmi per un po 'con i premi, tanto per riacquistare il gusto di farlo. L'ultimo che accetto è il premio assegnatomi da Laura Tani, andate a visitare il suo blog. È come ricevere un premio.
http://lauratani.myblog.it/

Seconda parte del 3° capitolo Risposte

Carissimi blogger, ho appena pubblicato la seconda parte del 3° capitolo. È stata dura trovare il tempo. Mi dispiace per l'attesa ma a volte e veramente dura trovare del tempo per fare ciò che più si desidera. Ora continuo a scrivere la terza parte del 3° capitolo, perchè non è ancora finita. I vostri commenti come sempre sono benvenuti!!!!!!!! A presto, Iggy.

sabato 6 settembre 2008

La ragione per la quale non ho continuato il libro bianco

Ultimamente ho avuto da fare. Come alcuni di voi sanno, sono un indipendente, cioè, lavoro per conto mio. Faccio un po' di tutto, giardiniere, muratore, elettricista, idraulico, falegname......etc. A seconda di quello che la gente ha bisogno. Queste ultime settimane avevo da restaurare una casetta a due piani più una cantina. Una casa costruita negli anni '80. Piastrelle brutissime e colori altrettanto schifosi. Come se non era abbastanza l'ultimo inquilino sembrava che cucinasse ovunque meno che in cucina, non che quella fosse rimasta pulita, ma c'era grasso fino al secondo piano, nelle camere da letto. Non ho fatto le foto di come era prima, non volevo che voi vedeste tutto quel disastro. Ma ora dopo circa 45 giorni di lavoro vi mostro i risultati. Questo è il bagno piccolo ora senza piastrelle e un bellissimo lavandino quadrato, l'altra foto è il bagno grande con un lavandino in granito nero (prezzo di costo 2000 euro solo quello), il proprietario non voleva più piastrelle, se non solo come pavimento e dietro la doccia :


Per chi vuole fare la stessa cosa, non bisogna spaccare le vecchie piastrelle ora esiste un prodotto, una specie di malta plastica, con la quale ci si va direttamente sopra, in svizzera si trova con il nome di decoplast, dopo di che io ho usato un intonaco della Fassa Bortolo A50, è una colla che può andare bene anche come intonaco finale, molto resistente e facile da fare. Dopo aver spostato gli attacchi dei sanitari tre volte, fatto e rifatto ogni cosa almeno due volte, ora i bagni sono finiti.

Ma la cosa davvero difficile era la posa della soglia del camino, in principio era fatto con delle piastrelle marroni, che il proprietario voleva fosse in granito. L'architetto sapeva benissimo, visto che ha preso lui le misure, che per arrivare alla casa bisognava fare 50 scalini ripidissimi, eppure è andato a fare l'ordine di una soglia in granito lunga 240 cm, larga 40 e alta 20 . Peso? Secondo il proprietario della cava, + o - 500 kg. Visto che non era possibile portarla giù a mano, come pretendeva l'architetto, abbiamo fatto il trasporto con l'elicottero e poi per metterla in posa altri sette uomini con buona volontà, + o -. Tutto somato ne valeva la pena e la foto non le rende giustizia:

Dopo aver pitturato tutta la casa, circa 700 m2 di superficie, ridipinto tutte le porte e le finestre non mi resta che cambiare tutte le prese e gli interruttori elettrici e rifare il prato del giardino.
Ma ora ho un po' più di tempo per il mio libro e domani ci sarà già qualcosa da leggere o da ascoltare.
Se qualcuno sta restaurando casa e ha bisogno di consigli utili su qualsiasi cosa , sono a disposizione. Auguro a tutti un bellissimo week-end.

giovedì 28 agosto 2008

Ah le palme


Questo è un quadro che ho dipinto e regalato qualche anno fa alla mia Fata. Rappresenta una divinità Indu, Ganesha. Colui che spiana la strada di ogni nuovo inizio. Volevo solo condividerlo con tutti voi. Qui trovate delle info più dettagliate. http://it.wikipedia.org/wiki/Ganesha.

Avrei voluto scrivere un po' il mio libro questa sera, ma oggi la stanchezza e più forte che negli altri giorni. Oggi ho fatto il Giardiniere per un cliente che voleva due palme, non palmette ma due palme alte 2.50 mt e ciascuna pesava 500-600 kg. Eravamo in tre e non vi dico la fatica. Le spostavamo su dei tubi, come gli Egiziani quando costruivano le piramidi e spostavano gli enormi blocchi di pietra. Ma dicco io, almeno qui da noi, ce ancora qualcuno che compera le palme e se li fa piantare? Oramai le palme qui sono ovunque, come l'erba, basta lasciarle crescere ed è fatta. Ma fatiche a perte questo week-end mi darò da fare, cercherò di finire almeno il terzo capitolo che è abbastanza lungo. A tutti voi della blogosfera auguro un bellissimo e felice week-end, Iggy.

domenica 24 agosto 2008

Creazioni da Fata



Che meraviglia!!!!!!!!! A volte mi viene voglia di mangiarle per quanto sono belle le sue creazioni. È proprio una Fata, non perché mia moglie(anche se un'po si), ma perché è semplicemente lei.

Non so cosa diventerà questo arcobaleno ma di sicuro non rimarrà a lungo sul suo tavolo di lavoro. Ciao Fatina, continua cosi.

Terzo Capitolo del Libro Bianco

Da oggi ho iniziato il terzo capitolo del mio libro, RISPOSTE. Riguarda, per chi mi segue, le scritte apparse sulla ex Bibbia, ora Libro Bianco, e le loro interpretazioni da parte di Paul e Susy.
È sempre più certo che sono rimasti solo loro due, ma gli altri dove sono, sono morti o sono solo andati ...............................................?

Fato e Fata in: "LA SEDIA MISTERIOSA"

Due giorni fa ho finalmente preso la decisione di prendere in mano queste sedie, ne abbiamo 6, che abbiamo comperato tre anni fa. Ora iniziano i lavori, io mi occuperò della struttura e la preparazione, e la mia Fata, come sempre, dei colori e della decorazione.

Per primo bisogna levare la stoffa e tutte le graffette, un lavoraccio ma ne vale la pena.
Ecco come era prima e dopo gli interventi:
L'intervento sulla struttura, per una maggiore stabilità, è stata fatta con due nuovi supporti in legno "iroko" particolarmente duro:

I buchi lasciati dalle viti si riempiono con dello stucco per il legno.

dopo di che la mia attività preferita #####, grattare tutta la lacca con la carta vetrata.

Si inizia con la più grossa, cioè la n° P80. Poi si passa ad una più fine, tipo N° 120, per togliere i solchi lasciati dalla carta a maglia grossa. Ed ecco il risultato:

Ora non rimane che mettere il "bianchetto", cioè il fondo per la vernice finale. Il bianchetto serve a riempire eventuali solchi e imperfezioni ed è la base alla quale poi la vernice si "aggrappa". Io ne passo almeno due mani.
La fortuna è che asciuga molto in fretta, e si può fare il tutto in un paio d'ore. Il bianchetto è a base d'acqua, quindi non inquina, così dicono, e non ha odori spiacevoli. Risultato?

Quando la prima mano di bianchetto è asciutto, la superficie al tatto sembrerà molto ruvida. Per un risultato ottimale quindi bisogna passarlo con una carta vetrata N°240, molto dolcemente. Risultato: una superficie liscia e senza imperfezioni, nel limite del possibile, intendo.

Ora non mi rimane che aspettare la mia Fata, che, tra un fimo, una borsetta e un qualche post, decida i colori e le varie decorazioni. Il risultato finale tra..........................?