domenica 28 settembre 2008



Un altro premio assegnatomi da Maria Rosa, che dolce come sempre ha pensato a me anche questa volta. Grazie Maria Rosa!!!!!!!!!!!!
Siete tutte dolci e vorrei assegnare questo premio a tutte voi, ma un blog in particolare vorrei premiare. Ogni volta che lo visito è una delizia vera e propria, nel vero senso della parola. È il blog di Susina strega del tè dove troverete ricette per tutti gusti. E anche se avete già mangiato vi farà venire voglia di farlo di nuovo. La prossima volta che andate a fare la spesa passate prima da lei tutto sarà più facile.

Cucina in casa Bislacca




Ecco a voi la nostra cena di ieri, La lasagna. La ricetta è molto semplice; preparate un buon ragù, della besciamella e del formaggio che piace a voi, io ho usato "Fontal" ma la prossima volta userò anche un po' di mozzarella, era un po' asciutta. La pasta che ho usato era quella della Barilla, ma se volete ridurre i tempi di cottura usate pasta fresca.
Poi ho iniziato; besciamella, pasta, ragù, formaggio, besciamella, pasta ragù, formaggio.....................e per ultimo solo pasta, ragù, besciamella e del formaggio grattugiato. Poi, con la pasta secca, 30 minuti a 200°C, se usate la pasta fresca bastano anche 10-15 minuti. La mia Fata si sta ancora leccando i baffi.

Ma non è finita, nei giorni scorsi ho fatto la mia prima Parmigiana di melanzane.
Semplice anche questa; una buona salsa di pomodoro, io verso la fine aggiungo un spicchio d'aglio tritato a crudo, l'aglio a crudo dà quel buon gusto di aglio che non è troppo forte. Era veramente una delizia, fatte conto che a me non e mai piaciuta la Parmigiana, troppo unta. La cosa importante è friggere le melanzane in olio veramente bollente e dopo lasciarle almeno un paio d'ore ad asciugare su della carta da cucina che dovremmo cambiare almeno due volte.



Ma ecco qui una versione Macedone della Musaka. La Musaka è un piatto Greco ma per me è soltanto un altra versione della Lasagna. Allora, gli ingredienti per 4 persone sono; 600 gr di carne macinata mista(manzo e maiale), una cipolla, due uova , 2 dl di latte, 2 dl di brodo di verdure, paprika in polvere, pepe nero macinato, sale quanto basta e 6-7 patate grosse come un pugno. Fatte friggere la cipolla fino a che non diventa trasparente, aggiungete la carne, la paprika, il sale e il pepe secondo i vostri gusti. Cuocete per 10 minuti e poi versate il brodo di verdure. Fatte evaporare un po' il brodo e poi spegnete. Sbucciate le patate e tagliatele a rondelle con uno spessore di 3-4 mm. In una teglia un po' profonda fatte uno strato di patate poi uno di carne, uno di patate uno di carne.....................................finite con uno strato di patate versando anche il brodo rimasto. Di solito il brodo viene assorbito dalla carne, se cosi fosse basta aggiungere 1dl di acqua. Mettete in forno per 35 minuti a 200-220°c. Ora prendete le due uova e uniteli al latte sbattendoli con un frustino. Quando sono passati 35 minuti tirate fuori la Musaka e versate il latte con le uova ovunque sulla superficie, infornate ancora per 10 minuti ed è fatta.
Buonissima con il yogurt naturale e piace tantissimo ai bambini. Buon Ap.

venerdì 19 settembre 2008

Mai più seminare

I lavori che sto facendo sono verso la fine. Tanto e che sono arrivato al giardino. È un giardino un po' in discesa e seminare adesso, con le piogge in agguato, non mi sembrava una buona idea così ho ordinato 50 m2 di prato pronto, a "rotoli". In Svizzera costa 7 euro, più o meno, al metro quadrato. Il fondo deve essere per prima vangato e pulito dalle erbacce poi una bella rastrellata per pulire i sassi e alla fine un concime per prati erbosi. Siccome bisogna rastrellare tre o quattro volte, anche per rendere il fondo piano, si passa con un rullo. Io uso quello che si riempie d'acqua per aumentare il peso e rendere cosi più compatto il fondo in modo che quando si posa il prato e poi ci si cammina sopra non c'è il rischio che sprofondiamo e creiamo delle irregolarità. Il prato arrivava dalla parte Svizzero Tedesca a 200km da casa nostra. Siccome le vie nel paese sono strette ho dovuto incontrare il camion fuori del paese e caricare tutto sul mio VatiMobil, è il nome del mio camion del 1974.


Una volta sul posto, per portarli giù tutti questi bei rotoli verdi ho ancora fatto uso dell'elicottero. Il peso di questa quantità di prato è di 1000- 1200kg, e per scendere fino alla casa ci sono 50 ripidi scalini. Ecco la bestia volante all'opera, fa anche un po' di paura trovarsi sotto con tutto quel vento che fa.

La posa va fatta come con il parquet, sfalsato. Cosi le giunte saranno sfalsate e dopo 4 settimane non si vedranno più.

Il risultato? Bellissimo, anche il cliente era contentissimo, tanto che sta pensando di farlo anche a casa sua.
Per le prime 5-6 settimane bisogna bagnarlo molto spesso, anche 2-3 volte al giorno. Il primo taglio si fa dopo queste 5-6 settimane, anche prima se cresce in fretta, ma non troppo bassa. Poi si va sempre più bassi fino al'altezza desiderata. L'altezza raccomandata per un prato è di 4-5 cm.
Per chi vuole fare o rifare il prato il momento più adatto è in autunno, cioè adesso. Questo perché le erbacce stano morendo e si preparano per l'inverno, quindi non si ha la noia di doverle strappare. Io trovo che il prato pronto sia più economico per il semplice fatto che non bisogna poi fare le solite risemine e trattamenti contro le erbacce, almeno per i primi due anni. Buon lavoro a tutti.

domenica 7 settembre 2008

Ah i premi.....

Non ho nulla contro i premi, però penso che a volte sono cosi tanti che ad un certo punto perdono il loro valore. Quando se ne ricevono due o tre di fila, invece di esplorare il web in cerca di nuovi blogger o andare a trovare quelli conosciuti, bisogna andare in cerca di blog da premiare. Non che non sia divertente ma a volte si sta anche per delle ore solo per fare quello. La cosa perde senso. Per me, sinceramente, il premio più grande sono i vostri commenti, a volte anche solo due tre parole ma scritte di volonta propria e in modo spontaneo. Per questo ho deciso di fermarmi per un po 'con i premi, tanto per riacquistare il gusto di farlo. L'ultimo che accetto è il premio assegnatomi da Laura Tani, andate a visitare il suo blog. È come ricevere un premio.
http://lauratani.myblog.it/

Seconda parte del 3° capitolo Risposte

Carissimi blogger, ho appena pubblicato la seconda parte del 3° capitolo. È stata dura trovare il tempo. Mi dispiace per l'attesa ma a volte e veramente dura trovare del tempo per fare ciò che più si desidera. Ora continuo a scrivere la terza parte del 3° capitolo, perchè non è ancora finita. I vostri commenti come sempre sono benvenuti!!!!!!!! A presto, Iggy.

sabato 6 settembre 2008

La ragione per la quale non ho continuato il libro bianco

Ultimamente ho avuto da fare. Come alcuni di voi sanno, sono un indipendente, cioè, lavoro per conto mio. Faccio un po' di tutto, giardiniere, muratore, elettricista, idraulico, falegname......etc. A seconda di quello che la gente ha bisogno. Queste ultime settimane avevo da restaurare una casetta a due piani più una cantina. Una casa costruita negli anni '80. Piastrelle brutissime e colori altrettanto schifosi. Come se non era abbastanza l'ultimo inquilino sembrava che cucinasse ovunque meno che in cucina, non che quella fosse rimasta pulita, ma c'era grasso fino al secondo piano, nelle camere da letto. Non ho fatto le foto di come era prima, non volevo che voi vedeste tutto quel disastro. Ma ora dopo circa 45 giorni di lavoro vi mostro i risultati. Questo è il bagno piccolo ora senza piastrelle e un bellissimo lavandino quadrato, l'altra foto è il bagno grande con un lavandino in granito nero (prezzo di costo 2000 euro solo quello), il proprietario non voleva più piastrelle, se non solo come pavimento e dietro la doccia :


Per chi vuole fare la stessa cosa, non bisogna spaccare le vecchie piastrelle ora esiste un prodotto, una specie di malta plastica, con la quale ci si va direttamente sopra, in svizzera si trova con il nome di decoplast, dopo di che io ho usato un intonaco della Fassa Bortolo A50, è una colla che può andare bene anche come intonaco finale, molto resistente e facile da fare. Dopo aver spostato gli attacchi dei sanitari tre volte, fatto e rifatto ogni cosa almeno due volte, ora i bagni sono finiti.

Ma la cosa davvero difficile era la posa della soglia del camino, in principio era fatto con delle piastrelle marroni, che il proprietario voleva fosse in granito. L'architetto sapeva benissimo, visto che ha preso lui le misure, che per arrivare alla casa bisognava fare 50 scalini ripidissimi, eppure è andato a fare l'ordine di una soglia in granito lunga 240 cm, larga 40 e alta 20 . Peso? Secondo il proprietario della cava, + o - 500 kg. Visto che non era possibile portarla giù a mano, come pretendeva l'architetto, abbiamo fatto il trasporto con l'elicottero e poi per metterla in posa altri sette uomini con buona volontà, + o -. Tutto somato ne valeva la pena e la foto non le rende giustizia:

Dopo aver pitturato tutta la casa, circa 700 m2 di superficie, ridipinto tutte le porte e le finestre non mi resta che cambiare tutte le prese e gli interruttori elettrici e rifare il prato del giardino.
Ma ora ho un po' più di tempo per il mio libro e domani ci sarà già qualcosa da leggere o da ascoltare.
Se qualcuno sta restaurando casa e ha bisogno di consigli utili su qualsiasi cosa , sono a disposizione. Auguro a tutti un bellissimo week-end.